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Artroprotesi di gomito

Artroprotesi di gomito


Che cos'è un'artroprotesi di gomito?
L'artroprotesi di gomito consiste nella sostituzione con una protesi metallica dell'articolazione del gomito.
Quando è indicata la sostituzione protesica del gomito?
Solitamente l'intervento chirurgico di sostituzione protesica del gomito viene riservato a persone che superano i 65 anni di età. L'artroprotesi di gomito trova indicazione allorquando l'articolazione sia stata danneggiata da una patologia che ne compromette la funzione e provoca dolore.

Questa situazione può verificarsi nel caso dell'artrosi post-traumatica che può presentarsi come complicanza della guarigione delle fratture della epifisi distale dell'omero. L'artrosi che si può verificare in seguito a questo tipo di fratture può infatti determinare una alterazione della forma e della funzione dell'articolazione con limitazione dell'arco di movimento del gomito e presenza di sintomatologia dolorosa importante. Altra patologia che può determinare il sovvertimento dell'architettura articolare con limitazione dell'arco di movimento del gomito e sintomatologia dolorosa rilevante è l'artrite reumatoide. La sostituzione protesica può diventare una soluzione efficace per i pazienti in cui la malattia sfugga al controllo della terapia medica e porti alla compromissione articolare del gomito.
Quali sono i vantaggi che comporta un intervento di artroprotesi di gomito?
L'artroprotesi di gomito consente di ridurre in maniera significativa il dolore derivante dalla patologia degenerativa articolare e di recuperare la mobilità dell'articolazione migliorando così tutta la funzione dell'arto operato.
Quanti tipi di protesi esistono?
Esiste la possibilità di utilizzare protesi semi-vincolate e non vincolate. Vengono scelte in relazione alle alterazioni che ci troviamo a fronteggiare sulla scorta di un accurato esame clinico e strumentale nonché di un approfondito colloquio con il paziente.
Cosa succede dopo l'intervento?
Il periodo del ricovero dura circa una settimana. Nei giorni immediatamente successivi all'intervento viene avviato il programma di riabilitazione che prevede il recupero del range di movimento dell'articolazione sia attivo che passivo. In quindicesima giornata si rimuovono i punti di sutura e si prosegue con la fisioterapia con il rinforzo muscolare.
Cosa bisogna evitare?
Dopo l'intervento il paziente viene istruito su come preservare la protesi da carichi e sollecitazioni che possano nuocerle. In particolare bisogna cercare di evitare le iperestensioni del gomito e di portare pesi che eccedano i 5 kg.