L'artrite reumatoide (AR) è una malattia infiammatoria cronica ad eziologia sconosciuta che colpisce prevalentemente le articolazioni diartroidali con frequente coinvolgimento di molteplici organi e tessuti (cute, vasi sanguigni, cuore, polmoni e muscoli). A livello articolare determina una sinovite proliferativa non suppurativa che spesso progredisce inizialmente con la distruzione della cartilagine articolare, e successivamente con l'erosione ossea sino alla completa distruzione dell'articolazione ed all'anchilosi.
La rizoartrosi (termine che etimologicamente deriva dal greco "rizos" = radice) consiste nella localizzazione della malattia artrosica alla mano ed in particolare alla base del pollice. E' un'affezione molto diffusa e colpisce il 20% della popolazione adulta. Più frequente nelle donne (rapporto 4:1), si manifesta solitamente nella quarta decade di età. Nella fattispecie la rizoartrosi diviene evidente, nel sesso femminile, con la menopausa. Rappresenta il 10% di tutte le localizzazioni artrosiche. E' bilaterale nel 50 % dei casi.
L'alluce valgo è una deformità dell'avampiede che comporta la deviazione cosiddetta in valgismo, del I dito. L'alluce, mano a mano che la patologia evolve, cambia il suo asse inclinandosi verso l'esterno e contemporaneamente incomincia a rendersi evidente la presenza di una sporgenza ossea in corrispondenza della testa del I osso metatarsale. La cute al di sopra di questa sporgenza ossea può confliggere contro le calzature ed infiammarsi procurando dolore e, nei casi più gravi, andare incontro ad ulcerazione. La deformità del I dito si può accompagnare ad una alterazione della dinamica metatarsale con sovraccarichi localizzati e dolore (metatarsalgia) talora molto fastidiosi.
La Sindrome del tunnel carpale (STC) fa parte delle cosiddette "sindromi canalicolari" e consiste nella compressione del nervo mediano al suo passaggio sotto il legamento trasverso del carpo a livello del polso. E' la sindrome canalicolare più frequente e da sola rappresenta circa il 90% di tutte le sindromi canalicolari. E' spesso bilaterale e nel 70% colpisce il lato dominante. Alcune tipologie di lavoro possono influire come fattore determinante.
La malattia di Dupuytren è una patologia caratterizzata dalla ipertrofia dell'aponeurosi palmare, membrana presente sul versante del palmo della mano che separa il sottocute dalle strutture sottostanti. L'ipertrofia di questa membrana può dare origine a corde fibrose che a loro volta possono determinare un accorciamento del raggio in corrispondenza del quale si sviluppa la malattia. L'aponeurosi infatti, ispessendosi e retraendosi, coinvolge anche le strutture dei tendini flessori obbligando le dita interessate dal fenomeno ad assumere un atteggiamento in flessione.
Prof. Dott. Vincenzo Sollazzo - Specialista in Ortopedia e Traumatologia © 2024 | Privacy Policy