Dal giorno 01/12/1997 al giorno 06/02/1999 è stato medico frequentatore della Clinica Ortopedica e Traumatologica dell'Azienda Ospedaliera-Universitaria Arcispedale S. Anna di Ferrara.
Dal giorno 08/02/1999 al 31/08/2002 è stato Dirigente Medico di I livello assunto a tempo indeterminato presso la Clinica Ortopedica e Traumatologica dell'Azienda Ospedaliera-Universitaria Arcispedale S.Anna di Ferrara, diretta dal Prof. G.C. Traina.
Ha frequentato dal marzo del 2000 al marzo 2003 il Centro di Chirurgia della Mano, Microchirurgia e Traumatologia dell'Azienda Ospedaliera di Pordenone diretto dal Dott. R. Mele.
Dal giorno 01/09/2002 ricopre il ruolo di Ricercatore presso la Clinica Ortopedica dell'Università degli Studi di Ferrara diretta dal Prof. L. Massari.
Dal 16 marzo 2007 gli è stata affidata la responsabilità della Struttura Semplice Dipartimentale (Modulo di Unità Operativa) di "Chirurgia Reumatologica" presso il Dipartimento di Emergenza dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Arcispedale S.Anna di Ferrara.
Ha acquisito particolare esperienza nel trattamento chirurgico di tutte le patologie inerenti l'Ortopedia e la Traumatologia con specifico riguardo alla Chirurgia della Mano ed alla Microchirurgia. Ha avviato assieme agli specialisti Reumatologi della Clinica Reumatologica dell'Università di Ferrara, un percorso diagnostico-terapeutico per i pazienti affetti da patologie reumatiche maturando notevole competenza nel trattamento chirurgico della mano reumatoide.
Ha eseguito 1845 interventi chirurgici come primo operatore che spaziano dalla osteosintesi dei grandi segmenti sino alla chirurgica protesica delle grandi articolazioni.
Periodo relativo all'incarico di struttura semplice di unità operativa denominato "Chirurgia Reumatologica"
Nel suddetto periodo il Dott. Vincenzo Sollazzo ha implementato l'Ambulatorio Ortopedico-Reumatologico eseguendo sedute di Ambulatorio con cadenza mensile. Ha ottimizzato assieme agli specialisti reumatologi il percorso che l'ammalato affetto da patologie di natura reumatologica deve seguire per usufruire dei vantaggi della chirurgia ortopedica preventiva e correttiva delle deformità nonché della chirurgia protesica sostitutiva. Ha eseguito in tale periodo numerosi interventi chirurgici di elevata complessità in ammalati reumatoidi tra i quali artroplastiche con protesi totali di gomito, sinoviectomie associate a plastiche e trapianti tendinei, interventi di riallineamento delle mani reumatoidi con ricorso alla protesica delle articolazioni della mano, artrodesi in posizione funzionale di articolazioni particolarmente compromesse, procedure chirurgiche per la patologia artrosica della mano. Durante tale periodo ha seguito studenti che hanno redatto la propria tesi di laurea su argomenti inerenti la chirurgia nell'ammalato reumatico.